Società Benefit - cosa significa?

La mia socia e collega Commercialista @GiuliaSimeoni ieri alla Finpal Première ha lasciato un pò tutti con la curiosità di approfondire questo argomento. Coniugare sostenibilità e profitto è possibile!

Cos’è una Società Benefit? :man_surfing: :money_with_wings:

Le Società Benefit (SB), nate nel 2016 dal movimento delle Benefit Corporation, rappresentano un’evoluzione del concetto stesso di azienda: integrano nel proprio oggetto sociale in statuto, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società.

Viene definito come lo status giuridico per un’azienda double purpose: Scopo di lucro e Benefici per la collettività.

Il progetto nasce negli Stati Uniti con l’obiettivo di cambiare il modello economico dominante: promuovendo un approccio di comunione tra il profitto economico ed il più ampio concetto di creazione di valore condiviso.

Nel 2006, viene fondata B-Lab, un’organizzazione non-profit che è stata base e stimolo del successivo movimento B-Corp, in cui la “B” indica proprio l’accezione di “benefit” o “beneficio”.

Ma quindi quali sono le caratteristiche di una Società Benefit?

  1. La Tipologia societaria: Le Società Benefit possono essere costituite sotto forma di società di capitali, di persone e cooperative.
    Anche le start-up innovative e le società quotate possono essere società benefit.

  2. Il Beneficio comune: Il beneficio sociale deve essere indicato nell’atto costitutivo, assieme alle modalità generiche con le quali intende raggiungerlo. (non è troppo strigente, tranquilli :smiley:)

vediamo alcuni esempi:

  • utilizzo di specifici materiali
  • utilizzo di macchinari/materiali esclusivamente con alcune certificazioni ambientali
  • promozione di specifiche culture
  • donazione di una % di utili verso talune associazioni o fondazioni
  • particolari modalità di lavoro o particolari benefici per i dipendenti
  1. Il Responsabile d’Impatto:

È prevista l’individuazione di uno o più Responsabili del perseguimento del beneficio comune individuato, nonché dell’attuazione delle azioni prefissate per il suo raggiungimento. Questi soggetti:

  • non devono necessariamente possedere specifiche qualifiche professionali
  • non possono incorrere in responsabilità paragonabili a quelle note per l’organo amministrativo, il collegio sindacale o l’organismo di vigilanza
  • possono anche essere individuati tra i membri dell’organo amministrativo o tra i soci della società
  1. La relazione d’impatto:
    È prevista la redazione di una Relazione annuale sulle modalità di perseguimento del beneficio comune e sulle azioni attuate.
    La relazione deve essere allegata al bilancio e pubblicata nel sito internet della società, se esistente. Quindi: tutti posso leggerla e ciò può diventare un vantaggio competitivo!

Tutto chiaro ? dubbi ?

In un prossimo post vediamo - magari con @GiuliaSimeoni se è disponibile :stuck_out_tongue_winking_eye: - i passaggi precisi per step per costituire o diventare Società Benefit e approfondiamo ulteriormente le motivazioni ed i benefici per diventarlo!

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Ciao @SimoneGiannecchini, grazie mille!

Effettivamente le società benefit sono un trend che spero possa crescere sempre più in futuro.

Ci sono dei vantaggi a livello fiscale rispetto a un’impresa “normale”?

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In Italia sono oltre 5 mila le societa’ Benefit attive. Possiamo sintetizzare il concetto di società benefit ricorrendo alle 3P: persone, pianeta, profitti . E mi trovo pienamente in sintonia con questa definizione: " Le società benefit sono il modello d’impresa del futuro, capace di coniugare profitto e impatto sociale dimostrando che è possibile conciliare crescita economica e generazione di valore condiviso per la collettività e l’ambiente."

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Sigh no ! O almeno per ora… perchè i realtà volendo soffermarsi un attimo di più è opportuno fare una rilfessione ampia. :brain:

Per quanto riguarda la bancabilità il trend è chiaro: vi sono già delle leggi che, nel medio-lungo periodo avranno come effetto anche migliori condizioni di credito per chi dimostra rating ESG più alti.

Per quanto riguarda benefici fiscali, vista l’attenzione UE alla tematica, penso sia quantomeno opportuno restare affacciati alla finestra e farsi trovare pronti.
Quando e se arriveranno opportunità fiscali con ogni probabilità saranno previste per chi era già società benefit e perchè sarà in grado di dimostrare rating ESG alti. Non vi sarà l’opportunità di un tempo per adeguarsi.

Infine non bisogna dimenticare anche l’opportunità di dedurre costi per l’impresa non direttamente correlati all’esercizio dell’attività economica ma comunque correlati ad attività finalizzate al perseguimento degli obiettivo di beneficio comune.

A riguardo è sempre bene confrontarsi con il proprio Commercialista perchè la buccia di banana è dietro l’angolo, ma volevo andare più addentro all’argomento sicuramente nel medio-lungo periodo ci saranno delle opportunità da cogliere.

Ho risposto alla tua domanda @Lorenzo ?? :smiley: :smiley:

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Direi proprio di sì, @SimoneGiannecchini!

Grazie mille: direi che scegliere di essere una società Benefit dovrebbe prescindere dai vantaggi fiscali nel breve periodo :wink: